E' un problema clinico rilevante perché esso è divenuto ormai uno dei più comuni tumori maligni ed è peraltro la seconda causa di morte per cancro. Solo da poco tempo conosciamo le dimensioni del problema che sono emerse grazie alle migliorate tecniche di immagine che hanno consentito di precisare la reale incidenza della malattia. Il rapporto maschio/femmina è maggiore di 2:1. L'incidenza di questo tumore e cioè il numero di nuovi casi è aumentato negli ultmi 20 anni e si prevede che tale andamento si manterrà almeno sino al 2030. Tale incremento è stato sostenuto solo in parte dalla progressione della malattia da virus C. La presenza della cirrosi epatica nei pazienti con tumore del fegato è stimata molto vicina al 95% e nei pazienti con cirrosi epatica il rischio di sviluppare il cancro del fegato è del 3% per anno. L'incremento della mortalità per tumore del fegato è dovuto ad una effettiva maggiore incidenza del tumore, poiché indubbiamente i progressi nella terapia dei pazienti cirrotici hanno aumentato la sopravvivenza di questi soggetti, con conseguente maggiore probabilità di sviluppare cancro. Infine è da sottolineare come il tasso di mortalità si discosti poco dall'incidenza a causa del rapido decorso e della prognosi infausta di questo tumore.
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